Corso: Fondamenti di psicodramma III: psicodramma analitico in età evolutiva
Tipologia: cod. MIUR C.1: Insegnamento caratterizzante (attività didattiche di tipo clinico di indirizzo) lezioni solo teoriche: Approfondimento specifico dell’indirizzo metodologico e teorico-culturale seguito dall’istituto
Ore: 16
Anno: III
Docente: Angela Sordano [angela.sordano@ipap-jung.eu]
Programma dell’insegnamento
Lo psicodramma analitico (junghiano) in età evolutiva condivide con altri approcci la centralità del gioco nella relazione terapeutica. Ciò che lo differenzia in età evolutiva da altri approcci psicodrammatici è l’attenzione alla dinamica intersoggettiva e alla funzione immaginale come fattori centrali del cambiamento terapeutico. Il ruolo del conduttore e dell’osservatore assumono valenze differenziate sia negli aspetti transferali sia nella metodologia di gestione del gruppo. Gli argomenti principalmente trattati nell’ambito del corso saranno: un confronto tra diversi metodi di conduzione dello psicodramma con bambini e adolescenti; il ruolo del conduttore, dell’osservatore, degli io ausiliari e tecniche di conduzione in base alle fasi evolutive; il ruolo del pensiero figurativo; l’emergere del transgenerazionale nelle immagini e nelle strutture relazionali rappresentate nel gioco di ruolo; la differenza tra enactment, acting out e azione psicodrammatica; e il processo evolutivo nel gruppo e principali fattori terapeutici.
Obiettivi dell’apprendimento
L’insegnamento, a valle dei corsi di “Fondamenti di psicodramma I: psicodramma analitico” e “Fondamenti di psicodramma II: psicodramma junghiano” proposti nel primo biennio di studi, intende approfondire la teoria e la tecnica psicodrammatica analitico nell’età evolutiva. I discenti saranno stimolati nell’apprendimento psicoterapeutico anche attraverso lo studio di una specifica casistica clinica.