L’Istituto di Psicologia Analitica e Psicoterapia è lieto di informare in merito all’apertura delle iscrizioni all’A.A. 2025 della Scuola di Specializzazione in Psicoterapia.

Saranno organizzati nel corso dell’autunno una serie di Open Day, dedicati a Psicologhe e Psicologi e Medici Chirurghi, in occasione dei quali verrà presentata la proposta formativa della Scuola di Specializzazione in Psicoterapia IPAP, l’organizzazione didattica dei corsi e le modalità di ammissione.

In aggiunta agli Open Day, è inoltre possibile richiedere un colloquio conoscitivo personalizzato, prendendo contatto con la Scuola (info@ipap-jung.eu).

Sarà possibile presentare domanda di ammissione all’A.A. 2025 della Scuola tra settembre e dicembre 2024; i corsi prenderanno avvio a fine gennaio 2025.

01_2_088_4f_zs_haus_alex_js.jpg__1843x1417_q90_crop_subsampling-2_upscale

Il fatto che, a più di mezzo secolo dalla sua scomparsa, Jung sia ancora in corso di pubblicazione non può essere considerato un semplice “evento bibliografico”. Potremmo dire che Jung, in un certo senso, continua a parlarci “al presente”. Due dati si impongono così all’evidenza: da un lato, la grande articolazione e complessità del pensiero junghiano e la assoluta originalità della sua psicologia; dall’altro, la significativa capacità di lettura e interpretazione, se non di visione e anticipazione, della nostra contemporaneità. Per queste ragioni, l’etichetta “Psicologia Analitica”, che contraddistingue il pensiero di Jung, costituisce oggi un campo di teorie e di pratiche particolarmente ricco e innovativo, nei suoi molteplici intrecci: teoria e clinica, individualità e collettività, parola e simbolo, pensiero e immaginazione, veglia e sogno. In altri termini, la psicoterapia ispirata al pensiero junghiano si configura, oggi, come un ambito di lavoro in piena sintonia con i tempi, tanto rigoroso e approfondito nel rispetto del setting duale classico quanto capace di rispondere alle richieste di cura imposte dalle evoluzioni della clinica, dalle nuove forme della sofferenza, dai differenti contesti di cura, dalle più recenti metodologie diagnostiche e delle diverse opportunità di applicazione professionale in ambito clinico, di counselling e di formazione.

Fotografia: dalla copertina di The House of C.G. Jung. The History and Restoration of the Residence of Emma and Carl Gustav Jung-Rauschenbach, a cura della Stiftung C.G. Jung Küsnacht, testi di Andreas Jung, Regula Michel, Arthur Rüegg, Judith Rohrer e Daniel Ganz, Stiftung C.G. Jung Küsnacht, Zurigo 2009.