1. Criteri di valutazione
I criteri di valutazione del percorso formativo della Scuola di Specializzazione in Psicoterapia presuppongono gli obiettivi didattici ritenuti fondamentali affinché le Allieve e gli Allievi si formino come Psicoterapeute/i di orientamento coerente con il pensiero junghiano: un pensiero costantemente aperto a posizioni euristiche ampie e all’incontro con culture e saperi diversi, che trova il suo senso nella tensione all’esplorazione attraverso la lente dell’alterità e nella ricerca di una sua personale armonizzazione in modo coerente e critico.
La proposta formativa dell’Istituto è orientata analiticamente a tenere assieme, comprendendole, le dimensioni individuale, di gruppo e istituzionale, mettendo altresì a fondamento dell’apprendimento clinico la sinergia tra la dimensione simbolica e la dimensione relazionale. Entrambe non rappresentano visioni contrapposte, bensì reciprocamente implicate, in quanto i simboli si danno alla coscienza, si traducono nello sguardo verso la realtà interna ed esterna e si esprimono nella relazione, tanto nel mondo del terapeuta quanto nell’esperienza del paziente.
Da questa premessa generale derivano le considerazioni sulla formazione e sulla verifica dell’apprendimento. In primo luogo, si esplicita che la valutazione, quale fenomeno relazionale, per essere resa concreta e approfondita, vede implicati Docenti, Allieve/i e istituzione, e considera al tale fine essenziale una efficace comunicazione trasversale tra tutti gli attori coinvolti nel processo formativo, in modo da far emergere i contenuti essenziali di ogni singolo insegnamento e agevolarne la loro applicazione clinica in forma critica. In secondo luogo, la sinergia formativa sostiene la tensione alla stretta corrispondenza tra ciò che è atteso in termini di apprendimento delle Allieve/degli Allievi e ciò che gli insegnamenti mirano a trasmettere, in coerenza con la costruzione di una identità professionale di Psicoterapeuta a orientamento junghiano, in grado di operare nel setting sia individuale sia di gruppo sia istituzionale.
Pensando all’identità professionale della/o Psicoterapeuta e alle competenze che contribuiscono a costruirla, l’etica della formazione, l’etica clinica e l’etica professionale sono strettamente interrelate, ogni volta in cui si mette al centro l’individualità dei soggetti implicati nel processo di cura. Per tale ragione, nella consapevolezza della irriducibile interconnessione tra sé professionale e sé personale – l’uno il riflesso dell’altro –, la Specializzanda/lo Specializzando è accompagnata/o a divenire consapevole dei significati delle proprie dinamiche affettive in relazione al proprio gruppo di formazione, ai pazienti con cui interagisce nel Tirocinio professionalizzante e, anche, alle dinamiche istituzionali in cui è inserita/o.
Ci si attende che l’Allieva/o, nella duplice narrazione di sé come Psicoterapeuta in formazione e di paziente con una propria analisi personale in corso, sappia quindi effettuare passaggi rapidi dal professionale al personale e dal personale al professionale, discernendo i due piani e coltivando la capacità di riconoscere e utilizzare transfert e controtransfert come elementi del processo di cura. Cogliendo tali implicazioni dinamiche, la formazione psicoterapeutica porterà l’Allieva/o a sviluppare capacità relazionali e simbolo-poietiche come basi fondanti la propria praxis clinica.
In forma sintetica, possono così essere enumerate alcune competenze prioritarie da acquisire nel cursus studiorum di Specializzazione, che integrano la formazione più prettamente culturale attesa da ogni Allieva/o:
- saper attivare empatia, curiosità e apertura all’altro, con sufficiente capacità di governo del proprio mondo affettivo nel rapporto psicoterapeutico;
- gestire in modo consapevole, flessibile eppure coerente, i vincoli del setting psicoterapeutico;
- assimilare il contenuto degli insegnamenti, facendo propri i concetti appresi attraverso uno studio rigoroso e la loro messa alla prova nelle unità esperienziali, così da apprendere a declinarli attraverso soluzioni personali e creative nella pratica psicoterapeutica;
- far fronte in modo elastico a ciò che il contesto clinico può consentire e richiedere, anche in situazioni inedite o emergenziali, utilizzando gli strumenti clinici proposti e scoprendone di nuovi attraverso la stessa pratica psicoterapeutica;
- sviluppare interesse e coltivare personali attitudini verso ambiti clinici, di studio e di ricerca sulla base della propria soggettività, alla luce di una infinibile ricerca del proprio personale modo di esercitare il lavoro di Psicoterapeuta.
2. Modalità di valutazione
La valutazione annuale dell’apprendimento dell’Allieva/o è organizzata come segue:
- la valutazione dell’apprendimento degli Insegnamenti teorici è verificata in sessioni d’esame al termine di ogni anno di corso; la valutazione è espressa in cinquantesimi; l’esame, suddiviso per ogni insegnamento tenuto nell’anno, si ritiene superato se il punteggio ottenuto è di almeno 36/50;
- la valutazione dell’apprendimento della Formazione professionalizzante alla psicoterapia (Training), espressa a cura di ogni docente cui è affidata parte del Training, è anch’essa espressa in cinquantesimi; l’apprendimento si ritiene adeguato se l’Allieva/o è stata/o valutata/o in un Consiglio dei Docenti coordinato dal Responsabile di Training con un punteggio di almeno 36/50, espresso sulla base dell’apprendimento dei contenuti e delle tecniche psicoterapeutiche, della partecipazione attiva nell’ambito delle attività del Training, della capacità di elaborazione critica dei contenuti, dell’acquisizione di una sensibilità clinica rispetto alla presa in carico del paziente e della maturazione personale in vista della pratica psicoterapeutica.
(a). Passaggio dal I al II anno
Il passaggio dell’Allieva/o dal I anno al II anno di corsi è accettato se sono rispettate le seguenti condizioni:
- l’Allieva/o ha superato ogni esame degli Insegnamenti teorici con un punteggio uguale o superiore a 36/50;
- l’Allieva/o è stata/o valutata/o dal Consiglio dei Docenti del Training coordinato dal Responsabile di Training con un punteggio medio uguale o superiore a 36/50;
- il punteggio complessivo, costituito dalla media dei punteggi negli esami degli Insegnamenti teorici e dalla media delle valutazioni della Formazione professionalizzante alla psicoterapia del I anno, è uguale o superiore a 36/50;
- è stata certificata, con firma, la presenza dell’Allieva/o ad almeno l’80% delle ore previste per gli Insegnamenti teorici;
- è stata certificata, con firma, la presenza dell’Allieva/o ad almeno l’80% delle ore previste per la Formazione professionalizzante alla psicoterapia;
- è stata certificata, con firma, la presenza dell’Allieva/o al 100% delle ore previste per il Tirocinio e approvato il Tirocinio dalla/dal Tutor del Tirocinio;
- è stata certificata, documentata da attestati di partecipazione, la presenza dell’Allieva/o al 100% delle ore previste per i Crediti formativi liberi;
- l’Allieva/o ha presentato il suo primo elaborato clinico, da svilupparsi su un caso seguito nel corso del Tirocinio sotto la supervisione della/del Tutor in setting individuale o di gruppo, alla cui preparazione l’Allieva/o sarà stato invitato dall’inizio del I anno, e il punteggio è stato uguale o superiore a 36/50; la Commissione di valutazione sarà composta dal Direttore e da almeno due Docenti della Scuola; l’elaborato del I anno sarà preparatorio ai più estesi elaborati previsti per il II, III e IV anno.
(b). Passaggio dal II al III anno
Il passaggio dell’Allieva/o dal II anno al III anno di corsi è accettato se sono rispettate le seguenti condizioni:
- l’Allieva/o ha superato ogni esame degli Insegnamenti teorici con un punteggio uguale o superiore a 36/50;
- l’Allieva/o è stata/o valutata/o dal Consiglio dei Docenti del Training coordinato dal Responsabile di Training con un punteggio medio uguale o superiore a 36/50;
- il punteggio complessivo, costituito dalla media dei punteggi negli esami degli Insegnamenti teorici e dalla media delle valutazioni della Formazione professionalizzante alla psicoterapia del I anno, è uguale o superiore a 36/50;
- è stata certificata, con firma, la presenza dell’Allieva/o ad almeno l’80% delle ore previste per gli Insegnamenti teorici;
- è stata certificata, con firma, la presenza dell’Allieva/o ad almeno l’80% delle ore previste per la Formazione professionalizzante alla psicoterapia;
- è stata certificata, con firma, la presenza dell’Allieva/o al 100% delle ore previste per il Tirocinio e approvato il Tirocinio dalla/dal Tutor del Tirocinio;
- è stata certificata, documentata da attestati di partecipazione, la presenza dell’Allieva/o al 100% delle ore previste per i Crediti formativi liberi;
- l’Allieva/o ha presentato il suo secondo elaborato clinico, da svilupparsi su un caso seguito nel corso del Tirocinio sotto la supervisione della/del Tutor in setting individuale o di gruppo, alla cui preparazione l’Allieva/o sarà stato invitato dall’inizio del II anno, e il punteggio è stato uguale o superiore a 36/50; la Commissione di valutazione sarà composta dal Direttore e da almeno due Docenti della Scuola; l’elaborato del II anno sarà preparatorio ai più estesi elaborati previsti per il III e IV anno.
(c). Passaggio dal III al IV anno
Il passaggio dell’Allieva/o dal III anno al IV anno di corsi è accettato se sono rispettate le seguenti condizioni:
- l’Allieva/o ha superato ogni esame degli Insegnamenti teorici con un punteggio uguale o superiore a 36/50;
- l’Allieva/o è stata/o valutata/o dal Consiglio dei Docenti del Training coordinato dal Responsabile di Training con un punteggio medio uguale o superiore a 36/50;
- il punteggio complessivo, costituito dalla media dei punteggi negli esami degli Insegnamenti teorici e dalla media delle valutazioni della Formazione professionalizzante alla psicoterapia del I anno, è uguale o superiore a 36/50;
- è stata certificata, con firma, la presenza dell’Allieva/o ad almeno l’80% delle ore previste per gli Insegnamenti teorici;
- è stata certificata, con firma, la presenza dell’Allieva/o ad almeno l’80% delle ore previste per la Formazione professionalizzante alla psicoterapia;
- è stata certificata, con firma, la presenza dell’Allieva/o al 100% delle ore previste per il Tirocinio e approvato il Tirocinio dalla/dal Tutor del Tirocinio;
- è stata certificata, documentata da attestati di partecipazione, la presenza dell’Allieva/o al 100% delle ore previste per i Crediti formativi liberi;
- l’Allieva/o ha presentato il suo terzo elaborato clinico, da svilupparsi su un caso seguito nel corso del Tirocinio sotto la supervisione della/del Tutor in setting individuale o di gruppo, e il punteggio è stato uguale o superiore a 36/50; la Commissione di valutazione sarà composta dal Direttore e da almeno due Docenti della Scuola; l’elaborato del III anno sarà preparatorio al più esteso elaborato finale previsto per il IV anno.
(d). Assegnazione del Diploma di Specializzazione in Psicoterapia
Il conseguimento del Diploma di Specializzazione in Psicoterapia avviene se sono rispettate le seguenti condizioni:
- l’Allieva/o ha superato ogni esame degli Insegnamenti teorici con un punteggio uguale o superiore a 36/50;
- l’Allieva/o e è stato valutato dal Consiglio dei docenti del Training coordinato dal Responsabile di Training con un punteggio medio uguale o superiore a 36/50;
- il punteggio complessivo, costituito dalla media dei punteggi negli esami degli Insegnamenti teorici e dalla media delle valutazioni della Formazione professionalizzante alla psicoterapia del I anno, è uguale o superiore a 36/50;
- è stata certificata, con firma, la presenza dell’Allieva/o ad almeno l’80% delle ore previste per gli Insegnamenti teorici;
- è stata certificata, con firma, la presenza dell’Allieva/o ad almeno l’80% delle ore previste per la Formazione professionalizzante alla psicoterapia;
- è stata certificata, con firma, la presenza dell’Allieva/o al 100% delle ore previste per il Tirocinio e approvato il Tirocinio dalla/dal Tutor del Tirocinio;
- è stata certificata, documentata da attestati di partecipazione, la presenza dell’Allieva/o al 100% delle ore previste per i Crediti formativi liberi;
- l’Allieva/o ha presentato il suo quarto elaborato clinico, da svilupparsi su un caso seguito nel corso del tirocinio sotto la supervisione della/del Tutor in setting di psicoterapia individuale o di gruppo, e il punteggio della discussione finale è stato uguale o superiore a 36/50; la Commissione di valutazione dell’elaborato clinico, la cui redazione sarà stata preventivamente supervisionata e approvata anche da una/un Tutor interna/o alla Scuola, sarà composta dal Direttore e da almeno due Docenti della Scuola.
3. Aspetti etici e disciplinari
L’Istituto garantisce la continuità nella qualità della formazione, sia per quanto riguarda le competenze scientifiche delle e dei Docenti sia per quanto riguarda la coerenza interna e l’aggiornamento delle singole unità didattiche; è previsto un costante monitoraggio interno finalizzato alla verifica della qualità della formazione e momenti di aggiornamento e confronto sull’organizzazione, sui contenuti e sulla metodologia di insegnamento tra Docenti e tra Docenti e Allieve/i.
L’Istituto considera prioritaria, parallelamente alla formazione disciplinare, anche la formazione deontologica delle Allieve degli Allievi, sulla base dei principi normati dal Codice Deontologico degli Psicologi.
I rapporti tra le/i Docenti dell’Istituto e le Allieve/i, e tra le Allieve e gli Allievi stessi, sono improntati a principi di trasparenza, correttezza e rispetto, a partire da quanto normato dal Codice Deontologico degli Psicologi.
L’Istituto monitora costantemente, al di là delle valutazioni di profitto previste alla fine di ogni Anno Accademico, i requisiti curriculari delle Allieve e degli Allievi nonché – con particolare riferimento alle unità didattiche previste nell’ambito della Formazione pratica e alle indicazioni delle/dei Tutor di Tirocinio – la loro maturazione psicoterapeutica e salute psicofisica, in considerazione della particolare delicatezza e della responsabilità del lavoro clinico svolto a diretto contatto con l’utenza nell’ambito del Tirocinio professionalizzante.
L’Istituto provvede, attraverso le modalità ritenute più opportune, a monitore anche la qualità della relazione fra Docenti e Allieve/i e la relazione tra le Allieve e gli Allievi stessi, a tutela di tutte le parti coinvolte.
L’Istituto pone particolare attenzione, per la particolare delicatezza dei contenuti trattati nella formazione psicoterapeutica, affinché vengano rispettate le regole sulla riservatezza e il segreto professionale.
In caso di violazione dei suddetti criteri etici e di quanto normato dal Codice Deontologico degli Psicologi, l’Istituto ha facoltà di interrompere il percorso formativo dell’Allieva/o, temporaneamente o in via definitiva, a tutela sua e dell’utenza. Tale interruzione è prevista anche in caso di mancanza dei criteri basilari rispetto da tenersi nei confronti del corpo Docente o di altre Allieve/i e, in senso più ampio, in caso di lesione dell’immagine e dell’onorabilità dell’Istituto stesso. L’eventuale interruzione del percorso, deliberata dal Consiglio Docenti, è inappellabile.